Fabia Salvucci è una cantante interprete che si diverte suonando varie percussioni e solo per sbaglio pianoforte e chitarra.
Il suo mondo musicale gravita nella world music e nella musica popolare italiana, generi che creano un facile ponte tra teatro e musica, due arti frequentate molto presto dall’artista.
Già da bambina infatti si avvicina alla musica attraverso gli studi del pianoforte e del canto e a quattordici anni inizia a lavorare nella compagnia teatrale dell’Aedo studio, associazione nella quale partecipa attivamente all’ideazione e produzione di eventi artistici, spettacoli teatrali editi e inediti, arte di strada e concerti.
Nel 2012 incontra l’etnomusicologo e maestro Ambrogio Sparagna, direttore dell’Orchestra Popolare Italiana, in cui entra a far parte nel 2013.
Quest’incontro definisce ancor più la direzione verso lo studio e la ricerca già cominciati dei canti della tradizione italiana, con particolare interesse per le lingue, i dialetti e quindi i brani in via di estinzione.
Parallelamente studia le armonie jazz e la tecnica vocale nella Percento Musica di Roma nel corso professionale di canto.
Nel 2015 studia nell’Accademia del Doppiaggio presso la Fono Roma con Christian Iansante e Roberto Pedicini, curiosa di sperimentare la sua voce a 360 gradi.
Fonda insieme all’interprete Sara Marini “Djelem do mar”, un progetto musicale in cui versa tutta la sua ricerca delle diverse e molteplici sonorità delle etnie mediterranee e del mondo.